3 giorni di MADE Trek self-guided: Anello del Montasio e rifugio Gilberti

Tra pascoli e malghe fino all’altopiano del Montasio

Partiremo da Sella Nevea, nei pressi della caserma della Guardia di Finanza (quota 1.171 m), e imboccheremo il sentiero CAI 626, che attraversa l’antica pista da sci e taglia i tornanti della strada per portarci direttamente ai pascoli aperti di Casera Cregnedul di sopra.

Seguendo la strada segnata CAI 624, cammineremo in quota fino a toccare Casera Larice e Casera Parte di Mezzo (1.556 m), dove il paesaggio si aprirà sulle distese del Montasio. Al bivio per il Rifugio Brazzà, potremo fare una breve deviazione (15 minuti) oppure proseguire dritti verso l’Agriturismo Malga Montasio (1.517 m), dove ci fermeremo per una sosta rigenerante.

Rientreremo a Sella Nevea percorrendo la strada asfaltata, fino all’ultima curva, da cui una pista ci riporterà agevolmente al punto di partenza (circa 1h 15’). Per la notte, saremo ospiti del Rifugio Divisione Julia, in camere doppie o multiple, in base alla disponibilità.

Verso l’alta quota: salita al Rifugio Gilberti tra larici, mughi e pareti dolomitiche

Dopo colazione, inizieremo la salita al Rifugio Gilberti-Soravito (1.850 m), con un’escursione di 11 km e 867 m di dislivello positivo. Chi preferirà risparmiare energie, da luglio a settembre potrà usufruire della funivia del Canin.

A piedi, scenderemo brevemente lungo la rotabile fino a una grande curva, dove imboccheremo una carrareccia che ci porterà al piazzale della cabinovia. Da qui, inizierà il sentiero CAI 635, che sale con tornanti e scalinature tra boschi misti, larici e mughi, offrendo scorci incantevoli.

Sfioreremo la suggestiva grotta delle Gocce (ex ricovero Di Brazzà) e, superato il “dente” finale, entreremo in una splendida conca carsica circondata da pareti imponenti. In breve, raggiungeremo il Rifugio Gilberti, dove passeremo la notte immersi nella quiete dell’alta quota.

Ritorno a valle con la cabinovia

Dopo una colazione con vista sulle Julische Alpen, scenderemo comodamente a valle con la cabinovia del Canin. Da qui, concluderemo la nostra avventura circolare nel cuore del Parco Naturale delle Prealpi Giulie, portando con noi lo sguardo aperto della montagna e la bellezza discreta dei suoi sentieri meno battuti.